giovedì 12 settembre 2013

Banche, sì di Strasburgo alla supervisione Bce

Semaforo verde a Bruxelles per l'Unione bancaria d'Europa, con la Banca centrale europea che assume il ruolo di autorità unica di vigilanza. Due giorni fa era stato definito l'accordo tra il Parlamento Ue e la Bce per la vigilanza parlamentare. E adesso la plenaria di Strasburgo ha approvato a larga maggioranza il pacchetto legislativo che istituisce la supervisione bancaria europea: a vigilare sarà dunque l'Eurotower di Francoforte.
La questione era stata molto dibattuta negli ultimi giorni tra le due istituzioni, la Bce e il Parlamento, perché quest'ultimo voleva tenere sotto controllo l'istituto monetario nei suoi ruoli di sorveglianza sulle banche europee. Dopo l'accordo raggiunto, adesso scatta dunque l'iter per trasferire la vigilanza dalla periferia al centro. Una decisione, quella presa a Strasburgo, che rappresenta uno snodo fondamentale nell'attribuzione del governo del pianeta banche, che passa ora sotto l'autorità guidata da Mario Draghi.

Barnier: "Ora meccanismo di risoluzione" - E adesso, passato dunque il primo dei tre pilastri sui quali si fonda l'Unione, vanno accelerati i tempi per il meccanismo di risoluzione bancaria, il secondo passo fondamentale per raggiungere l'obiettivo. Infatti il vicepresidente della Commissione Michel Barnier, responsabile per il mercato unico, dopo il voto del Parlamento ha espresso la sua soddisfazione in plenaria a Strasburgo dicendo: "Stiamo restituendo fiducia al mondo esterno nell'euro". Ma poi ha subito sottolineato che "non abbiamo ancora finito, ora lavoriamo per il secondo pilastro, il progetto più importante dalla creazione dell'euro".

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