venerdì 15 marzo 2013

FINE MANDATO, ADDIO IMMUNITÀ: ARRESTATI COSENTINO, DE GREGORIO E TEDESCO

Scaduto il mandato parlamentare, è stato posto agli arresti domiciliari l'ex senatore Alberto Tedesco (gruppo Misto, ex Pd) per associazione per delinquere, concussione, corruzione, falso e turbativa d'asta. I carabinieri hanno eseguito due misure cautelari a carico dell'ex assessore alla sanità pugliese.
Nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta mala gestione della sanità pubblica pugliese, la Procura di Bari aveva chiesto per la prima volta al Senato l'autorizzazione a procedere all'arresto del senatore Alberto Tedesco (all'epoca dei fatti contestati assessore pugliese alla Salute) il 23 febbraio 2011, ma l'istanza fu rigettata da Palazzo Madama il 20 luglio 2011. In quell'ordinanza cautelare si contestavano a Tedesco i reati di concussione, corruzione, turbativa d'asta e falso.
Quando, l'8 agosto 2011, il Tribunale del Riesame di Bari accolse l'appello dei pm riconoscendo a carico del senatore anche il reato di associazione per delinquere (non contestato nella prima ordinanza) e la Cassazione confermò la misura cautelare, gli atti furono inviati nuovamente al Senato con una nuova richiesta di arresto. Nel febbraio 2012 arrivò il secondo 'no' all'arresto del senatore. L'esecuzione delle due ordinanze è rimasta sospesa fino ad oggi, quando è scaduto il mandato parlamentare di Tedesco.

SI COSTITUISCE ANCHE COSENTINO Il deputato uscente del Pdl Nicola Cosentino si è appena costituito a Napoli, nel carcere di Secondigliano. A suo carico c'erano due ordinanze di custodia cautelare in carcere. L'ormai ex parlamentare, accompagnato dai suoi legali Agostino De Caro e Stefano Montone, è in attesa, all'interno della struttura carceraria, che gli vengano notificate le due ordinanze di custodia cautelare emesse nei suoi confronti negli ultimi anni, l'una per concorso esterno in associazione camorristica, l'altra per corruzione e reimpiego illecito di capitali, aggravati dall'aver agito per agevolare il clan dei casalesi. A notificargli le due misure saranno rispettivamente i carabinieri di Caserta, delegati dal pm Alesdsandro Milita, e gli uomini della Dia, delegati dal pm Antonello Ardituro.
Questo pomeriggio sarà fissata la data dell'interrogatorio di garanzia al quale Nicola Cosentino dovrà essere sottoposto nell'ambito dell'inchiesta «Il Principe e la scheda ballerina», dove è accusato di corruzione e reimpiego illecito di capitali aggravati: si sarebbe speso per la realizzazione di un centro commerciale nel Casertano in cui secondo l'accusa il clan dei Casalesi voleva investire proventi illeciti. Cosentino dovrà rispondere alle domande del gip Egle Pilla, che emise l'ordinanza di custodia. Per il prossimo 27 marzo è fissata l'udienza di questo processo. Il 18 Cosentino potrebbe essere in aula per l'udienza del primo processo in corso a S. Maria Capua Vetere, nel quale è accusato di concorso esterno in associazione camorristica.

DE GREGORIO AI DOMICILIARI La Gdf ha notificato all'ormai ex senatore del Pdl Sergio De Gregorio, nella sua abitazione romana, un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. De Gregorio è accusato di corruzione nella vicenda della presunta compravendita di senatori per far cadere il governo Prodi.

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