martedì 5 marzo 2013

SPRECHI A BOLZANO, LA CORTE DEI CONTI ACCUSA IL QUIRINALE: VIA ALLE INDAGINI

Il procuratore regionale di Bolzano della Corte dei Conti Robert Schulmers è indagato dalla procura di Roma per calunnia e offese all'onore del capo dello Stato. Le accuse riguardano il contenuto di alcune lettere in cui il magistrato parla di "avvertimenti" da parte dei vertici della magistratura contabile e di "ingerenze" del Quirinale.
Al centro della vicenda le lettere inviate da Schulmers a vari interlocutori, e per conoscenza alla mailing list di tutti i magistrati della Corte dei Conti (quasi 500 persone) nelle quali, in sostanza, afferma di aver ricevuto avvertimenti («ti-ci distruggono») dal procuratore generale della Corte dei Conti Salvatore Nottola e dal presidente Luigi Giampaolino in merito alle sue attività di controllo su presunti sprechi nei confronti dei vertici politico-istituzionali della provincia autonoma di Bolzano, in particolare del Presidente Luis Durnwalder.
Da qui l'ipotesi di calunnia prospettata dagli inquirenti romani. Nelle stesse missive Schulmers fa riferimento anche ad ingerenze del Colle e ciò gli è valsa anche l'iscrizione nel registro degli indagati per offese all'onore del Capo dello Stato. Nottola e Giampaolino sono stati ascoltati dal procuratore Giuseppe Pignatone e dagli aggiunti Francesco Caporale e Nello Rossi come persone informate sui fatti. Sulla vicenda gli inquirenti romani procedono anche per un'ipotesi di abuso d'ufficio, contro ignoti, in relazione al contenuto delle missive del procuratore regionale di Bolzano.

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