sabato 9 marzo 2013

FIRENZE, 80ENNE SI UCCIDE SPARANDOSI NEL BOSCO: "ERA OPPRESSO DAI DEBITI"

Si è sparato un colpo di pistola in testa, perchè oppresso dal senso di vergogna per non poter restituire il denaro ai suoi debitori, con cui si trovava in compagnia poco prima di suicidarsi, l'uomo di 80 anni che questa mattina si è ucciso con un colpo di pistola alla testa in un bosco tra Cerreto Guidi e Larciano, in provincia di Firenze. In base a una prima ricostruzione degli inquirenti, l'anziano era in macchina con i suoi senso di vergogna alcuni amici di famiglia, quando ha chiesto di accostare per un bisogno fisiologico; poi si è nascosto nella boscaglia e si è sparato con la pistola. Secondo quanto ricostruito, in passato l'ottantenne aveva ricevuto da un amico di famiglia del denaro a titolo di investimento nella società cooperativa di cui faceva parte, ma non era mai stato in grado di restituire i soldi. Quando, alla morte dell'amico, i suoi parenti si sono fatti avanti chiedendo all'ottantenne i soldi che spettavano loro a titolo di eredità, lui ha risposto che li avrebbe restituiti. Così questa mattina li ha portati in giro in auto per alcuni minuti con la scusa di andare a ritirare il denaro, poi ha chiesto di accostare e si è suicidato.

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