lunedì 25 marzo 2013
IL DRAMMA DI FEDERICO ALLE IENE: "VOLETE SALVARLO? O PAGA O VA ALL'ESTERO"
L'intervento salvavita al bimbo
è urgente? Allora le alternative sono due: o si va all'estero, o si
paga il medesimo chirurgo della struttura pubblica, che si offre di
operare privatamente e in fretta. Ma a pagamento. E' la disavventura, per fortuna a lieto fine, capitata al piccolo Federico, nato con una malformazione del cranio,
in cui le placche ossee che lo formano sono già saldate alla nascita
impedendo al cervello di crescere. L'intervento per Federico, 8 mesi,
era urgentissimo perché il momento migliore sarebbe a 4, ma due medici
di una struttura pubblica di Roma hanno fatto credere
ai genitori che la lista d'attesa era troppo lunga e che avrebbero
potuto operare loro stessi in privato, al costo di 38mila euro. Il papà
del bambino ha invece chiesto una seconda opinione all'ospedale Gemelli,
dove è stato operato d'urgenza dopo soli 7 giorni. L'uomo si è poi
recato di nuovo dal chirurgo fingendo di aver ottenuto il denaro da uno
strozzino e di essersi messo nei guai, ma i chirurghi hanno
impietosamente insistito sull'impossibilità di risolvere il problema in
un altro modo. Giulio Goria de Le Iene
ha quindi affrontato i due professionisti, che alle telecamere hanno
dichiarato di "non essere al corrente" dell'esistenza in Italia di altri
colleghi in grado di svolgere quel tipo di intervento.
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